IL CORPO UMANO E’ UNA PENTOLA

Apr 16, 2023 | Scuola e amici di Gigliocooking | 0 commenti

Lo sappiamo di avere un sistema organico perfetto. Ma come funziona?

Il Dr Tom Tobè, medico olandese, durante un suo lungo periodo sabbatico in Italia ha fatto alcuni corsi a Gigliocooking.

Il Dr Tobè è una persona allegra e di compagnia; la sua frequenza, oltre che piacevole per gli altri studenti e per me medesima , è stata informativa e ha dato spunti di riflessione.

Le lezioni pratiche a Gigliocooking vengono precedute  da una spiegazione teorica, che può essere storica-culturale, o biologica-nutrizionale, in base al tipo  corso.

 La teoria su “cosa accade ai vari nutrienti” durante l’esposizione al calore è spesso affiancata al “cosa accade ai nutrienti nel nostro corpo”.

Immaginate di sbattere un uovo e di farlo “strapazzato” in un pentolino.  L’albume, proteico, di mescola al tuorlo, che contiene più materia grassa; poi l ‘uovo coagula e prende un colore che non è il bianco e nemmeno il rosso del tuorlo.

Le proteine denaturano, cioè gli amino acidi che le compongono si staccano dalla catena liberandosi. I loro elementi si ricompongo, ri-coagulandosi in nuove forme. Il nostro corpo sa di cosa ha bisogno e ricostruisce cellule del sangue, della pelle, dei muscoli, dei capelli e così via.

Oppure pensate al burro, che si scioglie in padella. Lasciato fuori dal fuoco, in base alla temperatura ambientale, si ricompatta. Ha bisogno di circa 38 gradi per sciogliersi e la temperatura a casa non è così alta… a parte nelle afose estati fiorentine. Ecco, nel nostro corpo neanche ci sono 38 gradi, a meno che non siamo malati. Così il burro si ricompatta e crea grumi che possono essere dannosi. Attenzione, non demonizzate il burro: è un trasportatore di vitamina E. Inoltre ci regala grandi piacere al palato, cosa da non trascurare: il piacere è salute.

Adesso proviamo a pensare a composizioni di cibo più complesse e a quello che il nostro corpo riesce a farne.

La frase del titolo, Il corpo umano è una pentola, è del dottor Tom Tobè: era stato silenzioso tutto il tempo, ascoltava le spiegazioni insieme agli altri studenti e controllava le pentole sulle cucina; la  frase  gli è uscita di getto, spontanea. 

Ci siamo fermati, abbiamo riso un po’ e ci abbiamo ragionato sopra.

Noi siamo delle pentole!

Tutti insieme siamo una bella batteria di pentole.

È una cosa bellissima, straordinaria: siamo capaci di trasformarci ad ogni secondo, di mantenere un calore ottimale, di usare le calorie per le nostre funzioni e perché la “pentola” cuocia sempre a puntino le cellule di cui abbiamo bisogno.

Pensiamo di non essere all’altezza, di non essere capaci di….  ma, pensate: non c’è nessuna pentola – di acciaio per cucina senza grassi, anti-aderenti, di terracotta, di ghisa smaltata, di rame o di pietra – che possano minimamente eguagliare la pentola del nostro corpo. Una pentola che è in grado di formare – tra le altre cose – cellule del cervello, che poi è in grado di pensare, e il pensiero può diventare il costruttore – il cuoco, se vi piace più il termine – di una società che davvero funzioni come il corpo umano: in modo perfetto.

Detto tra noi: al momento più che cucinare, siamo cucinati. Gradualmente, come la rana bollita della finestra di Overton.

Ma sono ottimista che riusciremo a ribaltare il verbo da passivo ad attivo.

Voi che dite: ci arriveremo mai?

Marcella Ansaldo © 2023

Autrice

Marcella Ansaldo

Originaria dell’ Isola del Giglio, ha fondato e dirige, con simpatia, passione ed energia, la scuola di cucina Gigliocooking a Firenze.

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